Il Decreto trasparenza pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nel mese di luglio 2022, con decorrenza dal 1 agosto 2022, recepisce la direttiva UE 2019/1152 relativa a “condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea” anche se nella sua versione italiana, a causa di alcune modifiche apportate al testo dal legislatore, viene ad essere più complicata.
La sostanza è la seguente: nei contratti di lavoro decorrenti dal 1° agosto vanno inserite una serie di informazioni inerenti il rapporto di lavoro. Di queste informazioni, che possono essere parte integrante oppure allegati del contratto di lavoro, il datore di lavoro deve conservare prova di avvenuta consegna per i successivi 5 anni. Informazioni aggiuntive, a seconda del contenuto, potranno essere inserite entro 7gg o un mese dall’inizio della prestazione lavorativa.