Prorogate le misure già in essere in tema di Smart working, originariamente scadenti il prossimo 31 marzo, fino a tutto il 30 giugno 2023. A beneficiare della proroga sono i lavoratori del settore privato con figli under 14 e i lavoratori fragili, pubblici e privati. Nel dettaglio:
- Lavoratori con figli minori under 14: se il datore di lavoro ha già in essere o pone in essere modalità di lavoro agile in azienda, non può rifiutare la richiesta di smart working da parte di un lavoratore con figli minori di 14 anni.
- Lavoratori fragili: fino al 30 giugno 2023 per lavoratori fragili, dipendenti pubblici e privati, il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in smart working, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento, ferma restando l’applicazione delle disposizioni dei relativi contratti collettivi nazionali di lavoro, ove più favorevoli.