Con riferimento al DL 50/2022 (decreto aiuti), alla circolare inps 73/2022 e al messaggio inps 2559/2022, ecco alcuni chiarimenti (e qualche legittimo dubbio!) circa il bonus una tantum da 200 €
Partiamo con i chiarimenti:
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- il bonus sarà da erogare nella busta paga di luglio e da portare a scomputo sui contributi in scadenza al 22/8/22
- spetta solo se:
- in luglio si è titolari di un rapporto di lavoro determinato o indeterminato e si percepisce retribuzione, ma anche in caso di sospensioni per ammortizzatori sociali
- nel periodo 1/1/22 – 23/3/22 si ha avuto “diritto all’esonero” 0,80% Inps (esteso il periodo, prima era 1/1 – 30/6/22)
- il reddito 2021 non è superiore a 35.000 €
- è stata compilata e consegnata apposita autodichiarazione
- sono esclusi di operai agricoli (OTD e OTI)
- dovranno fare domanda DIRETTA all’Inps:
- colf dal 20/6 al 30/9/22
- cococo, lavoratori autonomi occasionali, venditori porta a porta e lavoratori dello spettacolo dal 20/6 al 31/10/22
- lavoratori intermittenti disoccupati
- lavoratori intermittenti occupati in luglio:
- nel periodo 1/1 – 23/6/22 hanno avuto diritto all’esonero 0,80%? Se si, allora spetta.
- se non hanno avuto diritto, possono presentare istanza all’Inps, la quale verificherà il requisito 2021 (aver lavorato almeno 50 giornate) per poter erogare la una tantum
- se nel 2022, prima di luglio, non hanno lavorato: non spetta, anche se erano in forza
E qualche legittimo dubbio:
- come fa il lavoratore a capire se ha usufruito e/o è avente diritto dell’esonero 0,80%?
- se dichiara erroneamente e poi il rapporto termina? L’Inps si riserva 1 anno per effettuare i controlli e il rischio è tutto in capo al datore di lavoro
Conoscendo i nostri polli, aspettiamoci ulteriori novità!